Come organizzare un viaggio in Giappone

Come organizzare un viaggio in Giappone

Come organizzare un viaggio in Giappone 1024 682 Sonia Sgarella

Avete presente la cartina della Metro di Milano? Awww, piccina lei! Ecco, questa invece è quella della Metro di Tokyo! Sbabam!:-0

Tokyo Metro mappa

Impressionante vero?? Mi chiedo come una città così capillarmente perforata possa mantenersi saldamente in piedi! Complimenti agli architetti! Ebbene, per tutti quelli che credevano che destreggiarsi nel “tubo” di Londra – uno dei sistemi metropolitani più estesi del mondo – fosse già sufficientemente complicato, ecco che viene a rincuorarlo la metropolitana di Tokyo, con le sue 13 linee per lo più sotterranee gestite da due compagnie diverse e una serie cospicua di linee di superficie, tra cui la JR Yamanote Line, che collega a circolo le stazioni più importanti della capitale.

Ma no dai, non andatemi in paranoia, anche le cose apparentemente più difficili possono essere facilmente decifrate con un minimo di studio preventivo e, guarda caso, sapete che c’è? Il segreto per un viaggio di successo in Giappone sta proprio in questo, nel sapersi organizzare e nel partire sufficientemente preparati, con tutte le carte in tasca da poter sfoderare al momento giusto. Questo lo si può certamente fare ed è cosa buona e giusta in un paese dove tutto (e intendo proprio tutto tutto tutto) funziona rasente alla perfezione e dove – state quasi pur sicuri –  che i vostri piani verranno rispettati non al minuto, bensì possibilmente al secondo! 🙂

Cominciamo dunque dall’inizio e vediamo: quali sono i passaggi da seguire prima della partenza e durante il viaggio per organizzare la vostra prima avventura in Giappone?

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Prima della partenza:

1. Acquistare il Japan Rail Pass e consultare Hyperdia

C’è una cosa che è fondamentale fare prima della partenza se interessati agli spostamenti in treno tra le varie città del Giappone ed è quella di acquistare il Japan Rail Pass, un abbonamento multiuso e a prezzo vantaggioso di cui possono approfittare soltanto i turisti stranieri quando ancora nei propri paesi di domicilio. Il Japan Rail Pass, per meglio intenderci, NON può essere acquistato in Giappone!

La durata di tale abbonamento può essere di 7, 14 o 21 giorni, calcolata dal giorno in cui deciderete voi stessi di farlo partire e dovrà essere attivato entro 3 mesi dalla data di acquisto. Inclusi nell’abbonamento sono tutti i treni e alcuni pullman delle linee JR, compresi gli Shinkansen – i cosiddetti “treni proiettile”- ad eccezione dei Nozomi e Mizuho e la Yamanote Line di Tokyo. Incluso è anche il traghetto per l’isola di Miyajima, vicino ad Hiroshima.

L’abbonamento può essere acquistato online su siti come questo o presso le agenzie rivenditrici come HIS Italy, con sedi a Roma e a Milano. All’atto dell’acquisto vi verrà consegnato/spedito un voucher che potrete (e dovrete) quindi convertire nel Pass vero e proprio solo una volta arrivati in Giappone dietro presentazione del passaporto. Il costo può variare leggermente a seconda del cambio euro/yen ma rimane comunque indubbiamente conveniente. Ad oggi siamo intorno ai 247 euro per quello da 7 giorni.

Japan Rail Pass

Per rendervene ancor più conto, ideato il vostro itinerario, consultate il sito Hyperdia, una fonte preziosa per informazioni circa gli orari e i prezzi dei treni, con le varie opzioni di percorso disponibili in un semplice click. Io per esempio, con l’acquisto del Japan Rail Pass ho risparmiato circa 100 euro rispetto a quello che avrei speso acquistando i biglietti singolarmente. Come si suol dire comunque  il concetto è questo: basterebbe un solo viaggio a/r Tokyo-Kyoto per ripagare quasi interamente il costo di un abbonamento da 7 giorni.

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2. Cambiare la valuta

Se non è così difficile da reperire, io personalmente preferisco sempre avere con me un po’ di moneta del posto con la quale far fronte alle prime esigenze in loco senza dovermi cimentare fin da subito nell’utilizzo di un bancomat, specialmente dopo 12 ore estenuanti di volo. Se poi è vero che cambiare euro in valuta straniera in Italia conviene più che farlo all’estero, perché allora non approfittarne?

Con il fatto che ormai le prenotazioni degli hotel le si salda quasi sempre online, che il Pass per i trasporti lo comprerete prima della partenza e che spesso e volentieri si possa pagare direttamente negli esercizi commerciali con carta di credito (anche prepagata, Visa o Mastercard), alla fine il contante di cui avrete bisogno per un ipotetico viaggio di due settimane, non ammonterà comunque di certo a migliaia di euro. Potreste di fatto anche pensare di portarne a sufficienza per tutta la durata del viaggio e quindi evitare completamente di prelevare in loco pagando inutili commissioni alle vostre banche.

Il Giappone è noto per essere uno dei paesi con il minor tasso di criminalità al mondo per cui non mi preoccuperei assolutamente del fatto che vi possano derubare.

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3. Prenotare gli alloggi

Credo che per questo ormai ci siano più modi che giorni in un anno, basta sapere un po’ smanettare tra i  vari Booking.com, Airbnb e Agoda del caso. E’ importante prenotare con anticipo, soprattutto se in alta stagione, per accaparrarsi le migliori offerte avendo quanta più scelta possibile ed evitando così di trovarvi a pagare degli spropositi per delle sistemazioni che magari non lo meritavano neanche.

Mi raccomando: fate sempre attenzione ad un’informazione importante quale la metratura della stanza! Credetemi, in alcuni contesti – e non sto parlando dei letti in capsula ma di stanze d’hotel o mini appartamenti –  potreste seriamente avere dei problemi ad aprire la valigia! Anche quei 2 metri di spazio in più risulteranno quindi essere di vitale importanza! 

Valutate inoltre la distanza dalla fermata della metro se a Tokyo, dalla stazione dei treni se altrove e se previsto il servizio pick up incluso nel caso di ryokan dispersi tra i monti.

Assolutamente imperdibile è l’esperienza in ryokan, l’alloggio tradizionale, con letti tradizionali, cena tradizionale e – cazzo che dramma! – con colazione tradizionale! Di seguito comunque vi elenco le strutture in cui ho alloggiato io durante il mio soggiorno di due settimane:

– Smile Hotel Asakusa – Tokyo – 4 notti – HOTEL

– Japaning Hotel Hakkoen – Kyoto – 3 notti – APPARTAMENTO

– Hotel Mystays Kanazawa Castle – Kanazawa – 1 notte – HOTEL

– Suminoyu – Shibuonsen – 1 notte – RYOKAN

– Tatsumikan – Kamimoku – 1 notte – RYOKAN

– Hotel Sails – Tokyo – 4 notti – APPARTAMENTO

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4. Prenotare il Pocket Wifi

Io personalmente non l’ho acquistato e credetemi, ho incontrato reti wifi libere praticamente ovunque: negli hotel, nelle stazioni, sui treni, per strada, da Starbucks e nei centri commerciali però, foste maniaci della connessione o veramente vi servisse, l’opzione Pocket Wifi è certamente la migliore tra quelle da considerare. Si tratta fondamentalmente di un piccolo router che vi porterete appresso e che vi garantirà connessione continua ovunque siate. Lo potete ordinare online – vi sono vari siti, tra cui questoe optare per il ritiro in aeroporto al vostro arrivo o la consegna in hotel. Assicuratevi che il pacchetto preveda l’utilizzo dati illimitato e possibilmente l’assicurazione. In alcuni casi troverete anche l’inclusione di un power bank ma se così non fosse, portatelo voi.

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5. Studiare la mappa della Metro di Tokyo

Ma eccoci dunque ritornati al punto di partenza perché, checché lo vogliate o no cari ragazzi, quella benedetta carta della Metro dovrete per forza cercare di capirla e credetemi, farlo non è poi così difficile. Basatevi innanzitutto sulla leggenda allegata alla mappa, la quale vuole essere chiarificante circa i colori e i nomi delle linee. Sì perché a Tokyo le linee sono designate da un colore e da un nome, non da un numero. I numeri sono di riferimento solo per le singole stazioni.

Leggenda Tokyo Mtero

Le società che gestiscono la fitta rete di trasporti dell’aerea metropolitana sono varie ma per quanto riguarda le 13 linee sotterranee, soltanto due: Tokyo Metro Line e Toei Line, informazione che vi tornerà utile nella scelta dell’abbonamento. Individuati dunque il colore e la lettera di riferimento della linea (A per Asakusa Line, H per Hibiya Line, G per Ginza Line), ora non vi resta che capire il concetto che sta dietro al numero.

Tokyo Metro

Allungando le linee su una retta immaginaria, noterete che le varie fermate sono scandite in sequenza numerica, dalla 1 alla 20 circa, a seconda della linea. Se voi vi trovate quindi per esempio alla fermata di Ueno sulla Ginza Line (G-16) e volete dirigervi ad Asakusa, dovrete seguire le indicazioni per G-19; se invece siete diretti a Shibuya, per G-1.

Tokyo Mtero - Ginza Line

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In aeroporto:

6. Convertire il Japan Rail Pass e prenotare i posti a sedere

Eccovi dunque finalmente atterrati nel paese del Sol Levante, stanchi che non vedete l’ora di fiondarvi in hotel a farvi una doccia e invece no, dovrete pazientare ancora un attimo e portare a termine quel paio di cosette che vi conviene  sistemare quando ancora in aeroporto. Convertite quindi innanzitutto il voucher che avete ricevuto in Italia nell’effettivo Japan Rail Pass. Per farlo sarà sufficiente recarsi nell’ufficio JR, presentare il voucher insieme al passaporto e comunicare la data in cui volete farlo partire. Se avete intenzione di passare qualche giorno a Tokyo scegliete come data di inizio quella in cui avete programmato di effettuare il primo spostamento lungo fuori città.

Già che ci siete poi, con le date sottomano, potreste anche effettuare le prenotazioni per i posti a sedere sulle tratte che lo prevedono e incominciare quindi a collezionare i biglietti di riferimento. La prenotazione del posto non è obbligatoria – tutti i treni contemplano infatti sempre la presenza di carrozze a posti liberi – ma è ovvio che si tratta di una possibilità che, non costando nulla di più, tanto vale sfruttare per garantirsi un viaggio comodamente seduti. Se il treno invece non contempla la presenza di carrozze a posti assegnati, sarà sufficiente salire a bordo e mostrare il solo Pass in caso di controllo.

Japan Rail Pass

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7. Acquistare il biglietto per il transfer dall’aeroporto al centro, l’abbonamento alla Metro di Tokyo e la carta Pasmo/Suica

E’ arrivato finalmente il momento di spostarsi in centro e quindi di accedere al fantastico mondo dei trasporti giapponesi ma prima di tutto dovrete acquistare i biglietti per poterci salire a bordo. La cosa più conveniente per chi si ferma a Tokyo oltre le 24 ore ed è intenzionato ad esplorare la città, è quella di acquistare un biglietto valido per più giorni e, di nuovo, messo a disposizione per i soli turisti stranieri. Il costo è decisamente conveniente e vi permetterà di utilizzare le linee di entrambe le società che ne gestiscono la fitta rete, ovvero la Tokyo Metro Line e la Toei Line.

Tokyo Metro

Insieme a questo tipo di abbonamento, è possibile approfittare di tariffe vantaggiose anche per la tratta Narita-Ueno a bordo del Keisei Skyliner, il servizio più rapido di trasporto in città. Sempre per i turisti stranieri sono in vendita infatti degli abbonamenti che includono sia il transfer di sola andata o andata e ritorno da/per l’aeroporto e biglietti da 24/48/72 ore della metro, la cui validità e scadenza viene calcolata a partire dall’orario del primo utilizzo. L’abbonamento della metro potete farlo quindi partire anche il giorno dopo.

Tokyo Metro

A seconda del dove sarete alloggiati e del vostro orario di arrivo comunque esistono anche altri sistemi di trasporto dall’aeroporto verso il centro, alcuni più economici ma anche ovviamente più lenti, quali il servizio Limousine Bus, il Narita Express e i treni delle linee JR Sobu e Keisei Access Express (comodo se diretti ad Asakusa). Allo stesso modo esistono anche altri tipi di abbonamenti giornalieri ma è certo che quelli di cui vi ho appena parlato sono i più convenienti.

Un’altra chicca nel panorama dei trasporti e non solo, sono le tessere ricaricabili Pasmo e Suica, utilizzabili come “moneta elettronica” sia presso i tornelli delle stazioni e sugli autobus ma anche per fare acquisti nei negozi convenzionati, come nei 7Eleven e Family Mart, i convenience stores aperti 24/7. Dopo aver acquistato la carta prepagata presso gli sportelli automatici della stazione dell’aeroporto (il costo è di 500 Yen) e averla ricaricata di una cifra a vostra scelta, potrete attraversare i tornelli delle stazioni semplicemente toccando con la scheda l’area designata e il prezzo del biglietto vi verrà dedotto automaticamente.

Tokyo Metro

Queste tessere le potrete utilizzare il primo giorno se per esempio dovete effettuare un solo tragitto con la metro e non volete far partire subito l’abbonamento di più giorni, oppure se siete diretti nei dintorni di Tokyo e non avete ancora attivato il Rail Pass ma anche su quasi tutti i treni e pullman del Giappone. Le tariffe sono solitamente leggermente più basse rispetto a quelle che paghereste acquistando un biglietto singolo e alla fine del vostro soggiorno, recandovi presso l’apposito ufficio, vi verranno restituiti sia la cifra che dovesse eventualmente avanzare, sia i 500 Yen pagati per acquistarla. Il sistema fondamentalmente è lo stesso della Oyster di Londra.

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8. Ritirare il Pocket Wifi

Se l’avete ordinato con consegna in aeroporto, seguite le istruzioni ricevute e passate a ritirarlo.

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In città:

9. Applicare tutto quanto imparato finora

Ebbene si, è arrivato il momento di mettere in pratica tutto quanto appreso finora e di sfoderare quindi tutti i vostri biglietti, tessere e abbonamenti. Attenzione che a volte la mappa della metro di Tokyo può essere ingannevole: spesso risulta infatti più veloce scendere ad una fermata – anche se sulla cartina vi sembra più lontana – e camminare verso la vostra destinazione piuttosto che cambiare linea per raggiungere in treno esattamente la fermata che vi sembra essere la più vicina. Per esempio se volete raggiungere la Stazione di Tokyo e vi trovate sulla Ginza Line è inutile cambiare a Ginza e prendere la Marunouchi Line per poi tornare indietro; scendete piuttosto a Kyobashi e camminate cinque minuti. Controllate quindi sempre su Google Maps il percorso più conveniente in termini di tempo! Per riconoscere le fermate della Metro fate riferimento a questo simbolo.

Tokyo Metro

Le uscite – che in alcune stazioni sono innumerevoli – possono essere indicate con un numero, con delle lettere maiuscole seguite da un numero, oppure con un numero seguito da una lettera minuscola, il tutto nero su fondo giallo. Per capire quale prendere è necessario fare riferimento alle mappe che troverete nelle stazioni, sia in zona piattaforme dei treni, sia in zona tornelli.

Tokyo Metro

10. Comportatevi bene!

Mantenete  sempre la sinistra sulle scale mobili, mettetevi in fila in attesa del treno come indicato per terra e shhhhh, fate silenzio: in Giappone è maleducazione parlare al telefono o ad alta voce sui mezzi di trasporto! Se poi vi capiterà di dover prendere la metro a Tokyo nelle ore di punta e le carrozze dovessero essere stracolme, fate come loro: approcciate la porta, giratevi di schiena e con nonchalance spingetevi addosso alla folla. Vedrete che magicamente vi ritroverete a bordo anche voi! Buon viaggio!!! 🙂

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